30/12/13

il dopoconcerto. da non scordare

Bulldog's Holland Pub di Altavilla. 
23-12-2013.


Lunedi Sera. Strana serata per avere un locale tutto pieno.


alle 21.50 un paio di cravatte nere non volevano saperne di mettersi all'altezza della situazione. 
O troppo giù, o troppo su, come note di un pianoforte accorato solo a momenti alterni.
22.00. E comincia a strisciare qualcosa sulle corde, blacksnake, o semplicemente qualcosa di tagliente.
Taglia l'aria, le corde di chitarra e quelle vocali.
Un po' di silenzio e si parte...

I Feel Like Going Home.

Mi sento bene, come se tornassi a casa mia.

Come se gli anni mai passassero, i posti mai cambiassero, le stelle mai cadessero, nemmeno tremassero.


Tutto risulta sicuro fra quelle note incerte, improvvisate fra tre strumenti accordati un po' più in sotto.

439.
Non ci sentiamo poi così bene, l'età passa per tutti.
Le cose in testa sono molte, ma forse per questo, suoniamo tutti a 439. all'unisono.

Poi il piano si scorda, nel momento giusto. ne' un istante prima, ma neanche dopo.

sotto i polpastrelli del pianista, che diventa cromatico.

Il piano si scorda, e la chitarra ricorda. Non dimentica.


Le voci da tre si fanno una sola.


Un solo di armonica con la rabbia dentro.
Note bianche e nere che si sciolgono fra le dita, come neve sporca, macchiata. Ingiusta.
Melodie morbide, di seta e lapislazzuli, azzure e marroni come il fango allo stesso tempo, fra le corde vocali che piangono lontano.


Tutto per il meglio... Ancora una volta. 3eeD Blues Band.

La magia del feeling. la forza del Blues. All Nine.
La poesia di uno e un'altro giro.

Vite scordate.

Corde da ricordare.




2 commenti:

nikio ha detto...

Ovvio che è andata bene siete la tredi no nessuno, fratelli che si rincorrono dietro le note ... peccato non esserci stato. Nikio

SP ha detto...

Solo oggi leggiamo questo...
c'eri caro mio, c'eri e ci sei sempre! al prossimo!
hit the road...